Come creare dashboard efficaci

A partire dalla nostra esperienza nel design e nello sviluppo di prodotti digitali, proponiamo quattro step per realizzare interfacce capaci di rendere facile ed utile la visualizzazione dei dati.

Paolo Tripodi

Designer

Il termine “dashboard” ha le sue radici nella tradizione automobilistica, dove si riferisce al cruscotto che visualizza le informazioni principali relative al funzionamento del veicolo. Grazie a queste informazioni, chi è alla guida dell’auto può prendere le giuste decisioni per arrivare a destinazione nel modo migliore.

Nell’ambito dei prodotti digitali, il concetto di dashboard è simile: si tratta di una visualizzazione grafica di dati e informazioni importanti che gli utenti possono utilizzare per monitorare le prestazioni e l’andamento di un determinato sistema. 

Nonostante il contesto di utilizzo sia differente, lo scopo fondamentale di una dashboard rimane lo stesso: far capire all’utente con un solo sguardo cosa merita la sua attenzione e quali eventuali azioni intraprendere. 

Tuttavia, l’importanza di una progettazione adeguata non è mai stata così grande come oggi. Con una quantità sempre maggiore di dati a nostra disposizione, una buona progettazione della dashboard è fondamentale per garantire che gli utenti possano sfruttare appieno il potenziale di questo tipo di visualizzazione, senza sentirsi sopraffatti o confusi.

Come team di Moze abbiamo aiutato aziende di diversi settori a presentare i loro dati in modo chiaro e comprensibile, creando dashboard personalizzate in base alle esigenze specifiche dei loro utenti.

In questa guida descriveremo come progettare dashboard digitali efficaci, concentrandoci su come rendere le informazioni più importanti accessibili e comprensibili e realizzare un’interfaccia intuitiva e usabile.

Ecco i passaggi chiave che affronteremo nella nostra guida:

  1. Definisci lo scopo della dashboard
  2. Facilita la comprensione dei dati
  3. Progetta un’interfaccia usabile
  4. Testa la dashboard con gli utenti 

1. Definisci lo scopo della dashboard

La prima fase cruciale nella creazione di una dashboard efficace è definire chiaramente lo scopo della dashboard stessa. In altre parole, occorre comprendere quale obiettivo si vuole raggiungere con la dashboard e quali informazioni saranno presentate. Ciò dipenderà dalla tipologia di dashboard che si vuole creare, e in genere si possono identificare tre tipologie fondamentali: dashboard strategiche, analitiche e operative.

Dashboard strategiche

Le dashboard strategiche sono progettate per fornire una panoramica ad alto livello sulle prestazioni dell’azienda o su determinati aspetti del business. Queste dashboard vengono solitamente utilizzate dai dirigenti o dai responsabili della strategia aziendale per prendere decisioni importanti sul futuro dell’azienda, perciò devono fornire informazioni chiare e sintetiche. 

Esempio di dashboard strategica

Dashboard analitiche

Le dashboard analitiche, invece, sono progettate per analizzare e interpretare i dati raccolti in modo approfondito al fine di individuare trend, pattern e relazioni tra i dati. Queste dashboard vengono utilizzate spesso da analisti di dati o data scientist per approfondire le prestazioni aziendali o per identificare aree di miglioramento. 

Esempio di dashboard analitica

Dashboard operative

Infine, le dashboard operative sono progettate per monitorare le attività quotidiane del business e aiutare gli utenti a individuare eventuali problematiche o situazioni che richiedono interventi immediati. Queste dashboard vengono spesso utilizzate da operatori o da tecnici per monitorare il funzionamento dei sistemi o dei processi e prendere decisioni tempestive.

Esempio di dashboard operativa

Dashboard ibride

Una dashboard ibrida è una combinazione delle tre tipologie di dashboard sopra descritte. Questo tipo di dashboard è particolarmente utile per coloro che devono prendere decisioni in modo rapido e informale, poiché fornisce informazioni dettagliate e immediate su più livelli, permettendo di esaminare e agire su situazioni che richiedono attenzione immediata, ma anche di approfondire gli aspetti più strategici dell’azienda. 

Ad esempio, una dashboard ibrida potrebbe fornire una vista generale delle metriche finanziarie dell’azienda, come il fatturato e il margine di profitto, ma anche informazioni operative dettagliate come la produzione, le scorte, le vendite e i costi. In questo modo, chi la utilizza può identificare rapidamente eventuali problemi e prendere decisioni informate in modo tempestivo.

Indipendentemente dalla tipologia di dashboard che si intende creare, è importante definire chiaramente fin dall’inizio lo scopo e gli obiettivi della dashboard, in modo da garantire che le informazioni presentate siano rilevanti e utili per gli utenti finali.

2. Facilita la comprensione dei dati

L’obiettivo principale di una dashboard è facilitare la comprensione dei dati da parte degli utenti, in modo che possano prendere decisioni efficaci e informate con il minimo sforzo possibile.

Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso una combinazione di soluzioni, tra cui l’utilizzo della comparazione, l’utilizzo di indicatori di valutazione espliciti, la scelta del giusto livello di dettaglio, l’utilizzo di grafici e diagrammi adeguati e l’uso del linguaggio degli utenti. 

In questa sezione dell’articolo, esploreremo queste tecniche di design in maggior dettaglio, analizzando come possono essere applicate per creare dashboard efficaci e di facile comprensione.

Scegli il giusto livello di dettaglio

La scelta del giusto livello di dettaglio dei dati di una dashboard è un elemento fondamentale per una facile comprensione dei dati. Se il livello di dettaglio è troppo alto, la dashboard può diventare troppo confusionale e poco chiara. D’altra parte, se il livello è troppo basso, i dati possono risultare poco significativi e non aiutare l’utente nella comprensione delle informazioni.  

Un buon modo di identificare il livello di dettaglio adeguato è pensare al tipo di dashboard che si sta creando: una dashboard operativa richiederà un livello di dettaglio molto più granulare rispetto ad una dashboard strategica e viceversa.

Prendiamo ad esempio il pannello di amministrazione di un sito e-commerce, con cui spesso utenti diversi si trovano ad interagire:

  • Una dashboard strategica destinata ai manager e agli amministratori richiederà una visione di alto livello delle vendite globali. In questo caso, potremmo esprimere il valore delle vendite attraverso un grafico a linee che mostra la crescita nel tempo, senza troppi dettagli specifici.
  • Una dashboard analitica destinata ai team di marketing e vendita dovrà fornire maggiori dettagli sui prodotti venduti, sui clienti e sulle strategie di vendita. In questo caso, potremmo utilizzare un grafico a barre per mostrare le vendite per prodotto o per categoria di prodotto, unitamente a un grafico a torta per rappresentare la suddivisione delle vendite per area geografica.
  • Una dashboard operativa destinata ai team di logistica e di gestione degli ordini dovrà fornire invece informazioni specifiche sui singoli ordini, sui tempi di spedizione e sui prodotti disponibili a magazzino. In questo caso, potremmo utilizzare una tabella interattiva che consenta ai dipendenti di filtrare e visualizzare solo le informazioni che riguardano gli ordini di cui sono responsabili.

In sintesi, per identificare il livello di dettaglio più adeguato bisogna partire dalle esigenze degli utenti finali della dashboard, in modo da visualizzare i dati nel modo più adatto a ciascun caso d’uso.

Utilizza la comparazione

Comparare dati è spesso un modo efficace per aiutare gli utenti a interpretare correttamente le informazioni disponibili all’interno di una dashboard. Se al contrario i dati vengono presentati senza un riferimento definito, gli utenti possono avere difficoltà a comprendere l’andamento generale delle metriche di loro interesse e le possibili aree di miglioramento. 

Ad esempio, se una dashboard mostra il numero di visite al sito web dell’azienda senza un preciso valore di riferimento, gli utenti potrebbero non avere un’idea chiara delle prestazioni del sito. Al contrario, se i dati vengono comparati in base a riferimenti definiti come le visite dello stesso periodo dell’anno precedente o gli obiettivi prefissati a seguito di attività di marketing, gli utenti possono fare valutazioni più accurate e prendere decisioni utili a incrementare le visite. 

Un altro esempio può essere il tasso di conversione delle visite in acquisti. In questo caso la comparazione con la media del settore può fornire un’indicazione sulla competitività dell’azienda nel mercato di riferimento. Allo stesso modo, la comparazione con gli obiettivi prefissati permette di valutare l’efficacia delle strategie adottate ed eventualmente migliorarle.

In entrambi i casi, la mancanza di riferimenti chiari per la comparazione può ostacolare la comprensione dei dati e rendere difficile per gli utenti prendere decisioni informate.

Fornisci una valutazione esplicita

Un altro elemento importante per facilitare la comprensione dei dati è aggiungere una valutazione esplicita delle informazioni principali, utilizzando indicatori chiari e facili da comprendere. L’obiettivo è far capire rapidamente all’utente se un determinato valore sta performando bene o male.

Ad esempio, un’icona di una freccia verso l’alto accanto a un valore numerico può rappresentare un incremento positivo, mentre una freccia verso il basso può rappresentare una diminuzione negativa. 

Gli indicatori valutativi non devono essere limitati a distinzioni binarie tra buono e cattivo, ma se superano il limite di più di pochi stati distinti (ad esempio, molto cattivo, cattivo, accettabile, buono e molto buono), rischiano di diventare troppo complessi per una comprensione efficace.

Utilizza grafici e diagrammi adeguati 

Utilizzare grafici e diagrammi è fondamentale per rendere facilmente comprensibili informazioni complesse. Tuttavia, non tutti i grafici sono adatti a tutti i casi d’uso e scegliere il tipo di grafico giusto per rappresentare determinati dati può fare la differenza nella comprensione dell’utente. 

Per facilitare la scelta del grafico più adatto, possiamo categorizzare le varie tipologie di grafici in base ai casi d’uso più comuni, ovvero:

Relazione: per mostrare la relazione tra variabili, come la relazione tra il peso e l’altezza di un gruppo di individui. Alcuni esempi di grafici di relazione sono il grafico a dispersione, il grafico a bolle e il diagramma di rete.

Comparazione: per confrontare valori tra diverse categorie, ad esempio il confronto delle vendite di prodotti diversi in un periodo specifico. Alcuni esempi di grafici di comparazione sono il grafico a barre, il grafico a linee e il grafico a radar.

Composizione: per mostrare la suddivisione di un insieme in categorie, come la suddivisione del budget aziendale tra le diverse attività. Alcuni esempi di grafici di composizione sono il grafico a torta, il grafico a barre impilate e il grafico ad albero.

Distribuzione: per rappresentare la distribuzione dei dati, come la distribuzione del reddito di una popolazione. Alcuni esempi di grafici di distribuzione sono l’istogramma, il diagramma a scatola e baffi e il grafico a densità.

Usa il linguaggio degli utenti

Quando si progetta una dashboard, è importante utilizzare il linguaggio degli utenti per creare un’esperienza intuitiva. Questo significa utilizzare termini e frasi che i tuoi utenti conoscono e comprendono facilmente.

In primo luogo, è importante chiedersi quale sia il livello di conoscenza degli utenti rispetto al dominio della dashboard. Se il pubblico non ha familiarità con i termini tecnici, è importante spiegare i concetti con un linguaggio semplice e chiaro. In caso contrario, si può utilizzare un linguaggio più tecnico e specializzato.

In secondo luogo, è importante utilizzare le stesse parole e i termini che gli utenti utilizzano quotidianamente. Ciò aiuta a rendere la dashboard più familiare e facile da usare. Ad esempio, se il team dell’azienda utilizza un termine specifico per riferirsi a un dato, è importante utilizzare lo stesso termine nella dashboard.

3. Progetta un’interfaccia usabile

Uno degli elementi fondamentali per la creazione di dashboard efficaci è l’usabilità. Una dashboard ben progettata deve essere facile da usare e capire per l’utente, deve facilitare l’accesso alle informazioni pertinenti e permettere una rapida analisi dei dati. In questa sezione della guida discuteremo alcune delle migliori pratiche per progettare un’interfaccia usabile per le dashboard.

Usa una singola schermata

La forza di una dashboard è quella di mostrare le informazioni più importanti una accanto all’altra, consentendo all’utente di ottenere un’immagine completa della situazione in un solo sguardo. Ciò rende più facile per l’utente analizzare i dati, rilevare tendenze e raggiungere conclusioni, senza la necessità di dover navigare attraverso diverse schermate o sezioni del prodotto.

Utilizzare una sola schermata è dunque fondamentale per mostrare immediatamente all’utente i dati più significativi e soprattutto evitare di costringerlo a fare affidamento sulla memoria per ricordare quali informazioni sono state visualizzate in schermate precedenti.

Ad esempio, pensiamo a una dashboard che rappresenta le performance di una società su diversi mercati. Utilizzando in modo efficiente lo spazio di una sola schermata, l’utente potrebbe vedere i dati relativi ai vari mercati (come il fatturato, le vendite, i profitti, ecc.) visualizzati in grafici o tabelle affiancate l’una all’altra, senza dover passare da una schermata all’altra per vedere i dati di ciascun mercato. 

In questo modo, la dashboard realizzerebbe pienamente il suo obiettivo, ovvero consentire all’utente di confrontare con il minor sforzo possibile i vari mercati e di identificare rapidamente eventuali discrepanze o trend emergenti.

Utilizza una chiara gerarchia visiva

Come dicevamo all’inizio, prima di iniziare a progettare l’interfaccia di una dashboard è fondamentale selezionare accuratamente le informazioni da mostrare. Una dashboard dovrebbe includere solo gli elementi essenziali e pertinenti allo scopo specifico per cui è stata creata, evitando di aggiungere informazioni superflue o ridondanti. 

Una volta identificate le informazioni da mostrare nella dashboard, è importante organizzarle in una chiara gerarchia visiva, in modo che l’utente possa dedicarsi a ragionare sui dati piuttosto che a decifrare come questi sono presentati.

Ecco alcuni elementi e strategie che possono essere utilizzate per visualizzare i dati in una gerarchia leggibile e intuitiva:

Disposizione degli elementi in base all’importanza: posizionare in cima alla dashboard le informazioni più importanti, come il titolo e le metriche principali, in modo che siano immediatamente visibili all’utente.

Organizzazione degli elementi in gruppi: organizzare gli elementi in gruppi in base alla loro relazione. Ad esempio, raggruppare le metriche relative alle vendite separatamente rispetto a quelle relative al marketing, utilizzando bordi e spaziature in modo che il raggruppamento sia visivamente evidente. 

Utilizzo di dimensioni e stili differenti per la tipografia: utilizzare caratteri di dimensioni e stili differenti per evidenziare l’importanza delle informazioni. Caratteri più grandi e grassetto sono utili per le informazioni principali, caratteri di dimensioni leggermente più piccole per le informazioni secondarie e caratteri ancora più piccoli con spaziatura maggiore per i dati numerici. 

Utilizzo di una combinazione di colori adeguata: utilizzare una combinazione di colori che permetta agli utenti di distinguere facilmente le informazioni in base alla loro importanza o significato. In una dashboard di vendita online, il colore verde può essere utilizzato per le informazioni sui prodotti disponibili, mentre il rosso può essere utilizzato per indicare i prodotti esauriti.

Utilizzo di icone: possiamo utilizzare icone diverse per rappresentare le diverse sezioni, categorie e stati dei dati. Ad esempio, potremmo utilizzare una grafico a barre per la sezione vendite, un’icona di prodotto per la categoria prodotti e un’icona di freccia per rappresentare l’aumento o la diminuzione delle vendite. Ciò aiuta a risparmiare spazio e a rendere la dashboard meno monotona e più intuitiva.

Guida l’utente ad approfondire

La dashboard ha un ruolo centrale all’interno di molti prodotti digitali, poiché permette all’utente di avere una visione d’insieme delle informazioni più rilevanti in esso contenute. Per questo motivo, deve essere progettata in modo da guidare l’utente verso l’approfondimento delle informazioni e stimolare così l’interazione con il prodotto. 

Ad esempio, una dashboard per un’app di fitness potrebbe visualizzare le statistiche di allenamento dell’utente come il numero di passi fatti, le calorie bruciate e la distanza percorsa. Da qui, l’utente potrebbe selezionare una di queste statistiche per ottenere informazioni più dettagliate, come ad esempio il tempo medio impiegato per coprire una determinata distanza. Inoltre, la dashboard potrebbe offrire la possibilità di impostare degli obiettivi di allenamento, permettendo all’utente di monitorare il proprio progresso e di rimanere motivato. 

In questo modo, la dashboard diventa il punto di partenza dell’esperienza utente verso la scoperta delle varie funzionalità del prodotto e l’approfondimento dei dati che più gli interessano, trasformandosi da un semplice report statico a un importante riferimento per la navigazione dell’utente.

Invia notifiche e sintesi 

L’invio di notifiche e sintesi agli utenti di una dashboard è una prassi importante per mantenere gli utenti informati sui dati più rilevanti e aggiornati. Questo può essere particolarmente utile per le organizzazioni che gestiscono grandi quantità di informazioni, dove gli utenti potrebbero avere difficoltà a tenerne traccia accedendo frequentemente al prodotto.

Ad esempio, un sito di e-commerce potrebbe inviare notifiche agli utenti quando i prodotti vengono rimessi in stock o quando i prezzi dei prodotti subiscono una significativa variazione. In questo modo, gli utenti possono essere informati in tempo reale e prendere decisioni informate sulle loro azioni di acquisto. 

Allo stesso modo, un’azienda di servizi finanziari potrebbe inviare sintesi giornaliere ai propri clienti, riepilogando i saldi dei loro conti e le transazioni effettuate. Questo può aiutare i clienti a monitorare il proprio bilancio e prevenire eventuali transazioni sospette o errate.

4. Testa la dashboard con gli utenti

La dashboard rappresenta un elemento chiave nell’esperienza complessiva di un prodotto digitale poiché fornisce una visualizzazione sintetica delle informazioni essenziali per soddisfare i bisogni degli utenti.

Per questo motivo, solo coinvolgendo direttamente gli utenti attraverso attività di User Research è possibile identificare il design più adatto a rispondere alle loro esigenze. Interviste, test di usabilità, sondaggi e analisi di dati quantitativi e qualitativi sono alcuni degli strumenti di ricerca più comuni per acquisire questo tipo di conoscenza. 

Supponiamo di voler sviluppare una dashboard per i clienti di un sito di e-commerce. La fase di testing potrebbe aiutare a scoprire che gli utenti hanno bisogno di vedere a colpo d’occhio la cronologia degli ordini, i dettagli sulle spedizioni e lo stato degli ordini in tempo reale. 

Queste funzionalità aiuterebbero gli utenti a gestire i loro acquisti in modo più efficiente e ad avere una visione completa delle loro attività di shopping, migliorando così la loro esperienza del sito e aumentando le probabilità di fidelizzazione nel lungo periodo.

Hai bisogno di aiuto?

In conclusione, progettare una dashboard efficace è un processo iterativo che richiede una valutazione costante delle singole interfacce prodotte, sempre tenendo a mente quale sarà il risultato finale complessivo.

In Moze siamo consapevoli che non esiste una dashboard perfetta: ogni utente ha esigenze e preferenze diverse e ogni dashboard può sempre essere migliorata. 

Per questo motivo, è importante non limitarsi a seguire le best practice o le ultime tendenze del settore. Bisogna creare canali per ricevere continuamente feedback dagli utenti ed essere sempre aperti a raccogliere idee e a sperimentare soluzioni innovative.

Conosciamo la complessità di questo tipo di progetti e sappiamo che può essere facile sentirsi sopraffatti dalla quantità di informazioni da visualizzare quando si cerca di progettare un’esperienza utente adeguata. 

Devi progettare una nuova dashboard digitale? Parliamone. Il nostro team di designer e sviluppatori è pronto a lavorare al tuo fianco.

Come dicono i nostri clienti, una collaborazione efficace e una comunicazione aperta possono portare a risultati eccellenti.



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