Freedome
2020-2024
- Brand
- User Research
- Co-design Workshop
- UX & UI Design
Freedome favorisce la diffusione di uno stile di vita attivo, salutare e orientato alla socialità tramite la promozione di esperienze sportive, ricreative e turistiche di gruppo a contatto con la natura. È un progetto ad elevato impatto sociale: supporta i piccoli operatori locali, incentiva il turismo di prossimità, valorizza il patrimonio naturalistico del Paese.
Erano gli ultimi giorni del 2019 quando Michele Mezzanzanica e Manuel Siclari facevano capolino nella nostra inbox per parlarci di questo aggregatore web di attività outdoor che avevano lanciato da poco e già iniziava a macinare numeri interessanti. Ci chiedevano aiuto per rifinire l’identità del brand e migliorare la UX, passando dal primo MVP ad una soluzione più solida. Poche settimane dopo eravamo già al lavoro insieme.
Iniziare col piede giusto
Con il nostro Co-design Workshop abbiamo affrontato in modo rapido ed efficace gli argomenti più importanti, che non devono essere trascurati all’inizio di una nuova collaborazione: il problema che si vuole risolvere, il modello di business, lo scenario competitivo, gli obiettivi di lungo termine. Lavorare accanto ai founder nelle primissime fasi di progetto permette di ottenere rapidamente una conoscenza generale di questi temi. Questo è fondamentale per poter affiancare una startup come veri partner di progetto, con una visione strategica che vada oltre ai task di design o sviluppo tecnologico che di volta in volta ci vengono richiesti.
Attraverso una sessione di User Story Mapping abbiamo mappato le funzionalità as-is e to-be della piattaforma web di Freedome, con un particolare focus sul funnel di ricerca, selezione e acquisto delle attività. Creare uno Story Map è utile per definire le priorità di progetto e visualizzare le principali opportunità di design ponendosi dal punto di vista dell’utente.
Su richiesta del team di Freedome abbiamo analizzato le possibili soluzioni tecnologiche per lo sviluppo del loro aggregatore di attività. Al termine dell’analisi, abbiamo suggerito loro di continuare a sviluppare la piattaforma con WordPress e WooCommerce, lo stack che avevano già scelto per la realizzazione del Minimum Viable Product (MVP). Considerando le competenze tecniche del loro team e gli ampi margini di scalabilità garantiti dal CMS open source più diffuso al mondo e dalla sua estensione e-commerce, abbiamo ritenuto che non ci fosse motivo di cambiare tecnologia.
Una sistemata all’identità
Abbiamo definito e codificato le linee guida dell’identità visiva di Freedome.
UX e Design System per crescere
Lavorando a stretto contatto con il team di Freedome, abbiamo progettato l’esperienza utente della piattaforma e disegnato l’interfaccia delle pagine più importanti: la home page, la pagina di ricerca attività e quella dedicata alla singola attività, il processo di checkout per l’acquisto, l’area riservata agli utenti di Freedome.
Abbiamo creato un Design System che nei successivi anni di crescita ha permesso a Freedome di evolvere in autonomia la piattaforma web, mantenendo coerenti lo stile e i pattern di interazione.
Arriva il Round A
Nel 2023 Freedome annuncia la chiusura di un Round A da 2,5 milioni di euro guidato da Opes Italia SICAF EuVECA, un fondo di venture capital che supporta lo sviluppo e la crescita di startup innovative ad impatto sociale. Gli obiettivi del finanziamento sono il consolidamento ulteriore di Freedome sul territorio italiano, l’avvio dell’espansione internazionale, l’ampliamento del catalogo di attività disponibili sulla piattaforma e l’estensione dell’offerta di Freedome tramite l’introduzione di altri servizi innovativi.
«Il contributo di Moze è stato decisivo per arrivare fino a qui. Sono tanto professionali quanto pazienti, lavorando con loro abbiamo anche imparato molto.»
Michele Mezzanzanica
Founder & Co-CEO, FreedomeVerso il futuro con la User Research
Per valutare lo sviluppo di nuovi prodotti digitali dedicati agli operatori che vendono le proprie attività su Freedome, subito dopo l’annuncio del Round A la startup è tornata da noi.
Utilizzando il framework Jobs-to-be-done, abbiamo intervistato un campione di operatori per indagare la loro esperienza e valutare in quali ambiti della loro attività nuovi strumenti digitali avrebbero potuto portare valore aggiunto.
Grazie agli insight emersi dalle prime interviste, abbiamo creato il prototipo della marketing page di un nuovo potenziale prodotto di Freedome.
Quindi siamo tornati a coinvolgere gli operatori: abbiamo sottoposto loro la pagina di presentazione per catturare le loro reazioni riguardo il prodotto.
Alla fine del percorso di User Research, abbiamo fornito al team di Freedome un report contenente le principali informazioni raccolte e insight strategici da utilizzare come base per prendere decisioni sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.