Caira Education
2020
- Co-design Workshop
Nel 2015 Tano Lopez fonda Fleed, la sua startup con sede a Madrid. L’obiettivo di Fleed è mettere in contatto università e giovani che vogliono studiare all’estero. Dopo aver ricevuto due round di investimento e vinto alcune competizioni tra cui TrepCamp (Università della California), la startup decide di riposizionare il proprio brand, cambiando il nome in Caira Education, e di costruire da zero una nuova piattaforma digitale per i suoi utenti.
Tano e il suo team hanno incontrato Moze nel 2020, con l’obiettivo di definire le caratteristiche della nuova piattaforma tecnologica e identificare il giusto prodotto da realizzare.
Abbiamo proposto al team di Caira Education di affrontare un processo esplorativo chiamato Co-design Workshop, composto da attività di comprensione, sessioni di co-design, produzione di wireframe ed elaborazione di un’analisi tecnica.

Nel Co-design Workshop abbiamo condensato il meglio di vari strumenti che abbiamo adottato con successo in passato, tra cui:
- Il Design Sprint, ideato da GV (Google Ventures).
- Il framework Jobs-to-be-done, promosso da Clayton Christensen (Harvard Business School).
- Lo User Story Mapping, promosso da Jeff Patton.
- Le migliori tecniche di prototipazione rapida.
Le sessioni del workshop si sono svolte interamente da remoto, con il team di Caira Education di base a Madrid e Moze di base a Milano. Abbiamo usato Google Meet come software di videoconferenza e Whimsical come software di whiteboarding.
La documentazione prodotta è stata condensata in un Product Handbook, il “manuale del prodotto”, utile a Caira Education per approcciare potenziali investitori interessati a coinvolgersi in un nuovo round di finanziamento.
Ecco gli step che abbiamo percorso per arrivare alla definizione finale del concept di prodotto.
Step 1: Definizione degli obiettivi
Perché stiamo affrontando questo progetto?
Abbiamo avviato il Co-design Workshop indagando il contesto che ha portato Caira Education a volersi riposizionare sul mercato e a creare una nuova soluzione tecnologica. Tano Lopez e il suo team volevano espandere a livello internazionale il proprio target di riferimento, precedentemente limitato agli Stati Uniti. Desideravano inoltre ripensare la loro piattaforma tecnologica con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di uno studente che vuole orientarsi verso il giusto percorso di studi.
Quali sono i deliverable desiderati?
Il secondo step è stato chiarire le aspettative che Caira Education riponeva in Moze. È emerso che in quella fase la priorità era produrre materiale utile a supporto delle attività di fundraising. Questo ha contribuito ad orientare gli sforzi del team di lavoro nella direzione giusta.

Quali problemi o criticità possiamo individuare in anticipo?
È stato di fondamentale importanza definire in partenza i fattori critici di successo e altri elementi particolarmente delicati che richiedono di essere valutati con attenzione prima di progettare un nuovo prodotto. Questi possono riguardare tematiche di prodotto, di tecnologia, di business e di mercato.

Step 2: Ricerca e posizionamento
A chi ci rivolgiamo con questo prodotto? Quali problemi vogliamo risolvere?
Abbiamo definito il pubblico di riferimento, i problemi che la nuova soluzione voleva risolvere, in che modo e in cosa il prodotto avrebbe dovuto differenziarsi rispetto ad altri già esistenti sul mercato.

Quali sono le soluzioni esistenti?
Abbiamo mappato le soluzioni concorrenti presenti sul mercato, valutando per ognuna di esse i punti di forza e di debolezza.
Quali sono i Job che vogliamo risolvere?
Un buon prodotto può nascere solo a partire da una profonda comprensione del problema che vuole risolvere. Concentrarsi prima sulle necessità, e poi sulla soluzione, aiuta ad indirizzare correttamente gli sforzi del team di lavoro. Per focalizzare i bisogni dell’utente-tipo di Caira Education abbiamo utilizzato il framework Jobs-to-be-done, uno strumento che aiuta a mettersi nei panni dei propri clienti osservando gli aspetti funzionali, emotivi e sociali delle loro necessità.

Step 3: Soluzione
Qual è l’architettura di alto livello della soluzione da realizzare?
Assieme al team di Caira Education e ai suoi partner tecnici abbiamo definito i componenti della soluzione tecnologica da sviluppare, elencando dipendenze critiche e possibili impedimenti di carattere tecnico.
Quale sarà l’esperienza di prodotto dalla prospettiva dell’utente?
Attraverso diverse sessioni di co-design abbiamo progettato i wireframe descrittivi della struttura delle principali schermate della soluzione.

Quale sarà il look & feel del prodotto?
Caira Education voleva creare un prodotto capace di cambiare in meglio la vita degli studenti. Ci è sembrato che l’interfaccia utente dovesse rivestire un ruolo di fondamentale importanza nell’economia complessiva del progetto, per questo abbiamo integrato nel Product Handbook anche una prima ipotesi di layout ad alta fedeltà della nuova soluzione.

Qual è il piano per realizzare la soluzione?
Abbiamo infine elaborato una roadmap di sviluppo per realizzare le diverse funzionalità elencate nel backlog di prodotto.

«Il team di Moze ha creato le condizioni ideali per sviluppare le nostre idee. Come output finale abbiamo ottenuto un documento strategico che, ancora oggi, guida ed orienta il nostro lavoro.»

Tano Lopez
CEO, Caira EducationRisultato
Tano e il suo team hanno definito con successo le caratteristiche della nuova soluzione tecnologica da realizzare. Il Product Handbook, che sintetizza tutto ciò che abbiamo appreso e progettato durante il Co-design Workshop, si è rivelato uno strumento fondamentale nel dialogo tra Caira Education, i suoi mentor e i potenziali nuovi investitori della startup.